Incontri per rinnovare la politica nel nostro Paese.

Diamo avvio al ciclo di incontri sui 10 Comandamenti per ribadire in chiave laica i valori di fondo del nostro impegno politico e nella società. Senza pregiudizi, cercheremo di dare avvio ad una ventata di aria fresca nel modo di fare politica nel nostro Paese.

Uno dei tratti della crisi che stiamo vivendo è anche l'assenza di punti di riferimento. Un patto, un contratto sociale tra Stato, istituzioni e cittadino che sono violati ogni giorno. Una litigiosità all'interno della nostra società che è estremamente diffusa; assenza di regole chiare anche nella stessa vita politica.

All'interno di questo scenario ho pensato di attuare un ciclo d'incontri - 10 in tutto - dedicati a ciascuno dei 10 comandamenti biblici,interpretati non in senso teologico, religioso, ma piuttosto letti come fonti di quelle norme basilari su cui dovrebbe costituirsi la nostra società:"Non uccidere", "Non rubare", rispettare gli altri, dare il valore giusto alla parola.

Si tratta di 10 incontri distribuiti in quattro regioni d'Italia, volutamente tra grandi città come Roma o Firenze, e in piccoli centri come Genzano, Filetto della Lunigiana perché l'Italia è fatta di centri metropolitani, ma anche di province. Appuntamenti ai quali sono stati invitati personaggi di varie estrazioni: esponenti politici, tanto dell'Italia dei Valori come anche del partito democratico, del PDL o di liste civiche, ma anche uomini di fede: un Imam, un Vescovo, un Pastore protestante, un esponente della Comunità ebraica, un rappresentante della Comunità buddista; e ancora artisti, tra cui un importantissimo compositore, uno dei più grandi coreografi italiani, un bravissimo regista teatrale e poi anche cittadini, giornalisti, professionisti di varie attività, insegnanti di scuola. Tutti per cercare di riflettere insieme in questi dibattiti che si pongono un po' come delle esperienze pre-politiche che devono poi dare un contributo all'azione politica cercando di chiarire quelli che sono i valori di fondo - ripeto - della nostra azione, del nostro impegno.

Ad esempio la parola: che valore ha oggi la parola? La parola sprecata, la parola offesa, la parola utilizzata in modo demagogico nella politica, o ancora la parola sbandierata in tutti i modi alla quale poi non si dà nessun peso. Oppure qual è la vera divinità che anima la nostra società? Il potere, il denaro, il consumismo, il materialismo: che cos'è che ancora conta e che viene divinizzato in modo anche profano nel nostro mondo?